Le room vocali sono l’argomento “caldo” del momento: dopo l’arrivo di ClubHouse, come abbiamo detto in questo articolo, anche le altre piattaforme stanno sviluppando modi in cui gli utenti possano creare e condividere audio. Facebook, che come sempre è molto attento ai trend e a portare nuovi modi per creare contenuti
, non è da meno e ha appena comunicato che entro l’estate renderà disponibile per tutti gli utenti tre nuove modalità:
- Live Audio Rooms
- SoundBite
- Podcast all’interno della piattaforma
Live Audio Rooms : La prima novità e forse anche la più scontata, è che Facebook permetterà a utenti e creators di creare Room audio in cui si potrà conversare e scambiarsi informazioni, come quelle di ClubHouse. Per crearle si avrà una apposita sezione come quella delle live room, anche se non è ancora chiaro come gli utenti potranno moderare e intervenire durante i loro interventi.
La moderazione (e la registrazione) sono infatti due punti cardine della gestione di questi strumenti e mentre sul primo CH sembra aver trovato la quadra, sul secondo ci sono ancora parecchi interrogativi a cui rispondere.
La nota più interessante dell’annuncio è che Facebook permetterà ai creator di monetizzare attraverso donazioni o STARS. Per ogni stella che ricevi, Facebook ti pagherà 0,01 USD – o l’equivalente in Euro quando la funzione verrà localizzata per il nostro paese.
Anche ClubHouse ha parlato di monetizzazione, ma per ora sono solo annunci che non hanno trovato seguito in modifiche della app.
Soundbite: i soundbite sono brevi messaggi vocali che gli utenti potranno condividere e riproporre a tutti i propri follower andando a popolare il feed di Facebook. Questa novità si rifà ai tweet di Twitter brevi messaggi dove l’utente dice qualcosa di conciso e può confrontarsi con i suoi follower e non. Una sorta di vocale di WhatsApp con steroidi.
Ultima cosa ma forse la più importante, sarà la presenza dei podcast all’interno della piattaforma. Facebook intelligentemente ha capito quanto oramai siano importanti per numeri e per seguito i podcast e per questo ha realizzato una partnership con Spotify, che renderà possibile l’ascolto dei podcast all’interno della piattaforma stessa.
Inoltre, voci di corridoio confermano l’intenzione di creare una vera propria area profilo dove l’utente troverà i podcast catalogati a seconda dei suoi gusti e preferenze.