Gli hashtag hanno perso rilevanza in quasi tutti i social fatta eccezione, forse ancora per poco, per Instagram.
Per continuare a sfruttare la possibilità di far emergere il nostro contenuto sia attraverso il follow di un hashtag sia attraverso la ricerca organica di IG, puoi seguire queste semplici indicazioni valide sia per i semplici post ahe per le storie e i reels.
Usa un minimo di 15-20 hashtag
Sfrutta tutta la potenzialità degli hashtag (massimo 30) mettendo sempre 1 sticker # e 3 # di testo nelle storie (oltre al terzo non vengono più indicizzati quindi non servono a molto). Idem per i reels.
Scegli gli hastag giusti
Per un brand nuovo che deve emergere, usare un # troppo popolare significa annegare nella marea di post taggati allo stesso modo: utile per avere 5 secondi di gloria, ma poi non serve più a niente. Per scegliere quelli giusti che ti aiutano ad emergere e a salire nel ranking a medio e lungo termine fai così:
- vai nella ricerca (la lente di ingrandimento), seleziona il tab TAG ed inserisci il termine più comune e popolare che ti viene in mente che useresti per descrivere il tuo contenuto / brand.
Per esempio: “calcio“ - seleziona 3 / 5 hashtag rappresentativi compresi tra i 300.000 e 1 milione di risultati – quelli superiori al milione sono troppo popolari e vanno scartati. Se la categoria non è così ricca di risultati, prendi i primi 3 in ordine di grandezza. Copiali su un file di testo (tipo le note che poi puoi usare anche sullo smartphone)
esempio: #calciomercato (804K), #calcioitaliano (216K), #instacalcio (145K) - Ripeti il punto 2 selezionando tra 80.000 e 300.000 risultati
- Ripeti il punto 2 selezionando quelli con meno di 80.000 risultati
- Sul file di testo, che adesso dovrebbe contenere circa 15 hashtag, aggiungi dei tuoi tag personali (es: #ilmiobrand)
Questo sarà l’elenco da cui poi per ogni post farai copia e incolla nel primo commento (o in fondo alla descrizione, se preferisci – tanto è uguale). L’importante è che non li devi riscrivere (risparmi tempo) e che siano sempre gli stessi in modo da poter analizzare i risultati.
Trova quelli che funzionano
Usa gli hashtag che hai selezionato e che vanno di più come “fissi” e fai delle variazioni su due o tre per provarne di nuovi o di più specifici. Vai a vedere nelle statistiche (devi avere un account business o creator) quali ti hanno portato traffico per capire quelli che funzionano meglio.
IMPORTANTE: questa è una strategia che va valutata nel tempo: devi applicarla per almeno due, tre mesi per dare un senso ai numeri che trovi, soprattutto in base alle volte che pubblichi in quell’arco di tempo.
Abbiamo spiegato tutto questo processo in questo video in un nostro webinar live, dove troverai anche dei consigli specifici per le storie ed i reels.