Il video è il contenuto che non deve mai mancare sui tuoi canali social: anche nel 2021 infatti questo format si conferma in crescita nelle tendenze, spinto dal continuo aumentare del “mobile” come strumento di navigazione. Ma che tipo di video devi fare e quali funzionano?
I video li possiamo suddividere in due macro-categorie: video “brevi” e video “di contenuto”. Ma prima di spiegare la differenza e quale formato è utile usare, bisogna fare una premessa.
Per realizzare qualsiasi video che sia di un secondo o di un’ora, la cosa più importante è che tu abbia bene in mente cosa dire e a chi comunicare. Devi preparare il video, scrivendo ed organizzando i contenuti (script) e fare le grafiche di pre-produzione prima di iniziare a girare – e poi pensi a come fare riprese di qualità con un buon audio.
Ma torniamo ai due tipi di video: i video short sono i video che vanno per la maggiore, spinti da social dove il contenuto deve essere consumato in fretta. Sono le storie o i reel che vedi su Instagram, TikTok, Facebook e Snapchat, della durata di qualche decina di secondi, con grafiche semplici tipo stickers e, in qualche caso, la musica. Se non hai mai affrontato la produzione video prova ad iniziare da questi: sono più facili da fare e anche se non sono perfetti poi scompaiono dal tuo feed quindi se vuoi sperimentare e il risultato agli inizi non è granché, almeno non rimane traccia. 😉
Per questi video la tua strategia deve focalizzarsi sul trattare argomenti chiari ma concisi, senza essere prolisso e con un po’ di simpatia.
I video di contenuto invece possono avere due scopi: promozionali (nei quali parli di un prodotto o un servizio) oppure una guida o un tutorial (pensato per la ricerca) dove spieghi come fare qualcosa.
Il social ideale per questo tipo di contenuto è YouTube, il secondo motore di ricerca dopo Google, ma funzionano anche su Facebook e LinkedIN, soprattutto se il tuo target è più di tipo business. Il vantaggio di usare questa strategia soprattutto per YouTube è che il tuo contenuto vive più a lungo; al contrario degli altri social, infatti, YT continua a portare visualizzazioni e contatti con contenuti anche passati, grazie, come detto, alla ricerca. Anche Facebook sta puntando sui video inserendosi al secondo posto come piattaforma preferita, ma la ricerca non è ancora efficace e il consumo è molto più immediato.
Indipendentemente dal tipo di video che hai scelto di fare, però, resta fondamentale la parte di pianificazione e preparazione: se vuoi scoprire come fare e ti servono spunti per mettere in piedi il tuo processo creativo, guarda il nostro Webinar, dove andiamo a illustrare nel dettaglio tutte le strategia più funzionali per creare video.